Anche se con un po’ di ritardo rispetto al lancio, ho avuto la possibilità di provare le Galaxy Buds live di Samsung.
Partiamo subito dalla forma, definita “open type”, che è un
misto tra gli auricolari che si appendono (tipo AirPods) e le classiche in ear.
Per quanto riguarda l’indossabilità, bisogna farci un po’ la mano per trovare
l’incastro giusto. Per inserirle correttamente non basta spingerle
nell’orecchio, ma effettuare una rotazione in modo tale che la parte superiore
dell’auricolare si incastri bene e non scivoli.
Dopo aver trovato l’incastro giusto, posso dire che si sono
rivelate essere molto comode rispetto alle in ear (parere soggettivo!!). Mi è
capitato di tenerle nelle orecchie per un tempo prolungato, ma nonostante ciò
non mi hanno dato alcun fastidio.
Il loro case ha dimensioni ridotte, si ricarica tramite cavo
usb-C, ma supporta anche la ricarica wireless. Assicura 3 cicli di ricarica
degli auricolari che durano 5/6 ore in riproduzione.
Supportano la cancellazione attiva del rumore, quindi in
chiamata tutti i rumori alle basse frequenze vengono eliminati. È possibile
attivare o disattivare questa funzione tramite applicazione o con i controlli
touch personalizzabili sempre da app.
In confezione oltre al case e agli auricolari, troviamo i
manuali, il cavo di ricarica e dei gommini di ricambio per adattarli al meglio
alle nostre orecchie.
L’applicazione dedicata è la solita Galaxy Wearable grazie
alla quale è possibile attivare/disattivare l’eliminazione dei disturbi; con la
funzione equalizzatore cambia tanto l’animo dell’audio. Inoltre possiamo
personalizzare i comandi. Di default con un tocco inizia la riproduzione o si
mette in pausa un brano, con due si passa al brano successivo, ma si può anche
rispondere o terminare una chiamata; con tre tocchi si passa al brano
precedente.
È possibile personalizzare i comandi se si attua una
pressione prolungata; variando l’azione da compiere in base al fatto che si
prema sul sinistro o sul destro. Tra le opzioni abbiamo: eliminazione dei
disturbi, attivazione dell’assistente vocale (Bixby/Google Assistant), volume
giù (con la dx), volume su (con la sx); oppure si può far partire direttamente
spotify.
Per quanto riguarda il triplo tocco questo non è sempre
facilissimo, mi è capitato che fossero rilevati due o addirittura un tocco.
In conclusione sono delle cuffie molto buone, l’audio è
ottimo, non c’è alcun problema di latenza.
Sono sicuramente di fascia alta; nonostante quei piccoli
accorgimenti su indossabilità e tocchi touch, posso dire che sono abbastanza
facili da utilizzare. Credo dunque che valgano assolutamente il prezzo di
vendita: 189€.
Come sempre vi ringrazio per avermi dedicato 5 minuti della
vostra giornata.
Ciao!!
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